Dalla Strada Provinciale Sp 67: Dervio-Vestreno-Introzzo (Sueglio)-Tremenico-Avano-Pagnona-Premana s’incrocia il collegamento con il “Sentiero del Viandante” (appendìce ecomuseale). L’antica mulattiera attraversava la sponda orientale del Lario mettendo in comunicazione Lecco con la Valtellina e il Passo dello Spluga. Il percorso era molto vario e interessante per l’alternarsi continuo di aspetti naturalistici, storici e paesaggistici. La strada, abbandonata nel 1826, dimenticata poi per lungo tempo, reca lungo il suo tragitto testimonianze storiche legate ai periodi storici medievali come torri di guardia, stazioni di pedaggio per mercanti, viaggiatori, soldati, caseggiati in pietra, portali, logge, vicoli a galleria, gallerie, ponti.
A Dervio la strada incrociava la “Napoleona” sulla via Bellano-Dervio-Piana di Colico. La strada fu concepita durante il periodo Napoleonico ma completata solo in epoca austriaca (1826) assicurando, nelle intenzioni dei progettisti, il collegamento con la strada per la Germania attraverso la Val Chiavenna e la Valtellina
La Valvarrone prima del 1915-18 non possedeva strade rotabili. Fu solo grazie al progetto di fortificazioni militari della “Linea Cadorna” lungo la dorsale del M. Legnone e M. Legnoncino che la valle si dotò di una strada a mezza costa, la Strada Provinciale SP 67, che collega tuttora i paesi di Avano, Tremenico, Introzzo, Sueglio, Vestreno, alle sponde del Lago (Dervio).
Dal Rifugio Bellano un sentiero prosegue contornando le pendici del Monte Legnoncino lungo il versante nord dove si trovano ancora postazioni fisse per mitragliatrici, osservatori militari, camminamenti e trincee. Le trincee corrono in piano fasciando tutto il versante settentrionale del monte. La prima trincea corre parallela al sentiero; la seconda trincea corre in galleria per mt. 1400.